Partecipa a questo walking tour nei luoghi più caratteristici del centro di Roma. Grazie alla guida professionale potrai scoprire tutte le particolarità dei famosi quartieri di Trastevere, Campo de Fiori e del Ghetto Ebraico.
Scopriremo tutti i segreti del quartiere Trastevere che prende il nome dalla omonima Basilica del III secolo d. c. e con al centro una antichissima fontana restaurata nel sec. XVII dall’architetto Carlo Fontana.
Si percorreranno le caratteristiche stradine attraversando Ponte Sisto costruito nel 1475 che consente l’attraversamento del Tevere per raggiungere il Rione Regola.
Passeremo da Piazza Campo de’ Fiori caratteristica per il suo secolare mercato giornaliero, per essere luogo di “movida” serale e con al centro il Monumento a Giordano Bruno frate domenicano messo al rogo il 17 febbraio del 1600. Percorrendo la caratteristica Via dei Giubbonari piena di negozi vari si arriva al Ghetto ebraico.
Qui viveva la comunità ebraica di Roma dal Cinquecento. Caratteristico della zona è senza dubbio il Portico d’Ottavia, cuore del Ghetto Ebraico.
Del complesso monumentale resta visibile parte del vestibolo in parte inglobato nella facciata della chiesa di Sant’Angelo in Peschiera. Il Ghetto nasce nel 1555 quando papa Paolo IV decise di relegare in questa area chiusa la comunità ebraica di Roma circondando l’area con mura e 5 porte che venivano chiuse al calar del sole.
Resta nella memoria della storia più recente per le deportazioni ai campi di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale: per non dimenticare quei drammatici eventi nel quartiere sono disseminate diverse pietre d’inciampo ovvero sampietrini dorati con i nomi di alcuni cittadini catturati.
La presenza della comunità ebraica è tangibile anche grazie alle attività commerciali presenti oltre che alla presenza della Sinagoga (Il Tempio Maggiore).
Termineremo la nostra affascinante giornata nel cuore di Roma con una breve sosta davanti al Teatro Marcello, teatro dell’antica Roma tuttora parzialmente conservato. La facciata è imponente con le colonne doriche e ioniche che la impreziosiscono donandole uno stile inconfondibile.
La costruzione fu iniziata da Giulio Cesare e terminata da Augusto e dedicato a suo nipote Marco Claudio Marcello figlio di Ottavia di cui si possono ammirare la doppia fila di arcate che fanno da base per sovrastante Palazzo Savelli.
L’escursione include:
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