Un tour guidato di due giorni per chi ama l’arte e la massima espressione che ebbe nel Rinascimento grazie al genio di Raffaello. L’artista regalò alla città di Roma un’incredibile eredità custodita in chiese e musei. Biglietti salta fila per i Musei Vaticani, Galleria Borghese e Museo Barberini inclusi.
Sono quattro stanze, la Sala di Costantino, la Stanza di Eliodoro, la Stanza della Segnatura, la Stanza dell’Incendio di Borgo che costituivano parte dell’appartamento scelto da Giulio II e i suoi successori come propria residenza.
Sono state affrescate da Raffaello e dai suoi allievi tra il 1508 ed il 1524. Proseguiremo per la Galleria degli Arazzi, realizzati dagli studenti di Raffaello su commissione di Papa Clemente VII per decorare la Cappella Sistina.
Nella Pinacoteca sarà possibile ammirare altri capolavori dell’artista come La Trasfigurazione di Cristo, L’Incoronazione della Vergine e La Madonna di Foligno.
Il museo raccoglie una collezione di antichità classiche, oltre alle opere dei più importanti artisti italiani tra cui tre capolavori di Raffaello: Pala Baglioni, Ritratto virile e Dama col Liocorno.
Inizieremo dal Museo di Palazzo Barberini dove è esposta La Fornarina, il ritratto di Margherita Luti, amante e musa ispiratrice di Raffaello.
Si presenta sormontata dalla Madonna del Sasso scolpita da Lorenzetto, allievo dello stesso. Qui è possibile leggere l’epitaffio di Pietro Bembo che recita “Qui giace Raffaello, dal quale la natura temette mentre era vivo di esser vinta; ma ora che è morto teme di morire”.
A destra una lapide ricorda Maria Bibbiena, fidanzata del pittore, mentre a sinistra un busto ottocentesco dell’artista, opera di Giuseppe Fabris (1833).
L’escursione include:
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