Quartiere Coppedè

La mente estrosa ed eclettica del suo progettista riesce a mettere insieme diversi stili artistici come il liberty, il barocco, l’art déco, il manierismo e numerosi elementi d’arte classica greca e romana. 

Un grande arco che riprende i fasti dell’arco trionfale, accoglie i passanti verso un mondo che sembra surreale.

Si arriva subito a piazza Mincio che custodisce al centro la Fontana delle Rane, simbolo del quartiere il cui perimetro è delineato da una sequenza di affascinanti palazzi. 

Immagini del mondo naturale con forti significati come lumache, simbolo di rinascita; le api, laboriose e con forte senso comunitario; leoni, coraggiosi e protettivi e perciò posti all’ingresso dei palazzi; aquile, richiamo al forte potere romano e alla vigilanza. 

Ed ancora simboli massonici come la raffigurazione sul muro del liceo in via Brenta di un paio di dadi, un gallo e una coppa che, rispettivamente, simboleggiano l’apprendista, il suo percorso e la conoscenza che arriva dopo lo studio. 

Richiami scaramantici che si sposano nel racconto di un luogo dalle forti vibrazioni esoteriche, dove icone, incisioni e altorilievi si fondono per regalare favola e incanto. 

Si potrebbe aggiungere ancora molto ma la magia che questo luogo suscita può essere colta solo da una passeggiata con il naso all’insù!