Parco della Caffarella e degli Acquedotti

Il Parco è costituito da più elementi tra i quali i più famosi sono senza dubbio l’area della Caffarella e degli Acquedotti.

Il parco della Caffarella è stato e continua ad essere un’ambientazione perfetta per antichissimi miti e leggende legate allo scorrere del fiume Almone, un affluente del Tevere, considerato sacro dai romani. Numerose sono le testimonianze dell’antichità come ad esempio il Ninfeo di Egeria appartenuto ad Erode Attico che lo usava nelle calde giornate estive per ricevere visite.

Oltre ad un immenso patrimonio storico, la Caffarella custodisce anche un forte patrimonio naturalistico ospitando diverse specie di uccelli (osservabili grazie a piccole strutture per il birdwatching), rettili e mammiferi.

L’area del Parco degli Acquedotti è uno scrigno di strutture architettoniche imponenti che lasciarono senza fiato anche Goethe che, di passaggio durante il suo Gran Tour, li paragonò ad una serie di archi di trionfi. I più famosi sono l’acquedotto Felice e l’acquedotto Marcio che si snodano sovrastando i resti di strade latine ancora ben conservate.

È un luogo dove trovare pace e rifugiarsi in un mosaico storico ben incorporato alla natura che in questi parchi fa sia da cornice e da protagonista regalando la sensazione di campagna a poca distanza dalla metro A. Sicuramente adatto ad una gita con i più piccoli che apprezzeranno la presenza degli animali e dove gli adulti potranno approfittare delle aziende agricole per fare scorta di prodotti a chilometro zero.