Il Pigneto

L’anima pacatamente ribelle del Pigneto, tutt’ora percepibile dai murales che abbelliscono e raccontano tutta l’area, inizia a farsi strada durante la Seconda Guerra Mondiale schierandosi apertamente contro il regime fascista e subendo diversi bombardamenti. 

Passeggiando tra queste vie è facile rievocare i personaggi nati dalla penna di Pasolini che proprio qui trasse ispirazione e girò il famoso film “Accattone”. Sarà per la riconoscenza per essere stato teatro di quelle scene che la borgata gli rende omaggio immortalando il suo sguardo con decisi tratti di colore sui muri dei suoi palazzi. 

Oggi, grazie alle diverse etnie e a numerosi studenti fuorisede che scelgono di abitare nel quartiere, il Pigneto si colora di voci di artisti di strada e movida potendo vantare una vasta scelta di bar, pub, osterie e ristoranti che rallegrano l’atmosfera.

L’essenza urbana del quartiere si riassume nel Parco delle Energie, conosciuto anche come Parco Ex Snia in quanto fino al 1954 l’area era usata da una fabbrica di viscosa, per l’appunto, la Snia. L’area industriale ormai dismessa, durante dei lavori in cui si scavò fino ad una falda, ha regalato alla città un lago bulicante naturale, tratto ormai distintivo del complesso. Un altro luogo incantevole in cui natura e industria hanno trovato un raro equilibrio.